lunedì 18 febbraio 2008

Recensione: Quarto! (boardgame)


Quarto! non è certamente un gioco nuovo, anzi, si avvicina al secondo decennio di età visto che è uscito nel 1991. Ma allora perchè recensire un gioco così vecchio? Semplice... perchè è bello! In realtà questa recensione nasce dal fatto che spesso dei grandi classici vengono ignorati solamente perchè non si conoscono, visto che normalmente i siti di appassionati e i negozi danno risalto principalmente ai prodotti nuovi. E quindi ho deciso che di tanto in tanto recensirò anche qualche classico.

Questo gioco da tavolo, disegnato da Blaise Muller (credo che purtroppo questo sia l'unico gioco che abbia creato), è pubblicato dalla Gigamic. Di solito la Gigamic pubblica giochi con un buon numero (ma non eccessivo) di pezzi in legno, di solito piuttosto grandi, belli a vedersi. Con l'idea che oltre che da gioco possano fungere anche da elemento d'arredo. E Quarto! non fa eccezione (anche se negli anni è uscito anche Quarto! Mini, versione portatile e chiaramente molto meno di figura) soprattutto se consideriamo la stupenda versione Deluxe, pezzi davvero di ottima fattura e belli da tenere in soggiorno al posto della classica scacchiera (specie se nessuno la usa).

Il gioco è uno di quelli che preferisco: pochissime regole, ma una che ti fanno pensare parecchio. In pratica ci sono 16 pezzi di legno diversi. Ogni pezzo ha quattro proprietà binarie: un pezzo può essere alto o basso, bianco o nero, tondo o quadrato, solido o cavo. Si gioca su una scacchiera 4x4 e lo scopo è di fare Quarto! ovvero allineare, in orizzontale, verticale oppure diagonale, 4 pezzi che hanno almeno una caratteristica in comune (ad esempio 4 pezzi bianchi, o 4 pezzi neri, o 4 pezzi tondi, ecc. ecc.). Ad ogni turno si sceglie uno dei pezzi rimanente e il nostro avversario lo colloca in una qualunque casella libera sulla scacchiera, poi tocca a lui scegliere un pezzo e noi lo collochiamo. Il primo che fa Quarto!, o meglio, il primo che se ne accorge (si perchè se il mio avversario fa Quarto! e non se ne accorge.. io posso dichiararlo quando tocca di nuovo a me), vince la partita. Una partita dura mediamente 10 minuti o meno. Come avrete capito si può giocare solamente in due.

Quarto! risulta davvero divertente, veloce e semplice da spiegare. L'unico vero difetto di questo gioco è che se giocano due giocatori abbastanza esperti (e non è difficile diventarlo) e sono entrambi ben concentrati, quasi sicuramente la partita finirà in parità (un pò come il tris, da cui questo gioco trae chiaramente ispirazione). Quindi sicuramente non è una alternativa agli scacchi, come gioco 'brucia cervello' per il lungo periodo. Ma come gioco 'da salotto', bello da vedere, veloce da giocare e spiegare, e accattivante (c'è tanto da pensare ad ogni mossa) vale sicuramente la candela. Un altro neo, anche se non intrinseco nel gioco, è il suo prezzo: di solito non è a buon mercato, specialmente la versione Deluxe.

In conclusione un bel gioco per partite e giocatori occasionali, o semplicemente da esposizione. Difficilmente vi appassionerà tanto da giocarci assiduamente ma sicuramente vi ritroverete a giocarci di tanto in tanto. Se costasse un po' di meno guadegnerebbe almeno mezzo punto.

Voto finale: 7.5/10

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