lunedì 18 febbraio 2008

Recensione: Training di Matematica del Prof. Kageyama (NDS)



Osservando il (lunghissimo) titolo originale Professor Kageyama's Maths Training: The Hundred Cell Calculation Method, in particolar modo notando la parola Training, e vedendo che è prodotto dalla Nintendo per il DS intuiamo subito che quello che ci troviamo fra le mani è il nuovo gioco della serie Qualcosa Training per Nintendo DS, partiti un po' di tempo fa con l'ottimo Brain Training e che sembra trovare ogni giorno qualcosa di nuovo da allenare.

La prima domanda che ci possiamo fare è: chi è questo professor Hideo Kageyama che cerca di prendere il posto, nei nostri cuori, pardon cervelli, del neurologo più famoso della storia dei videogiochi: il dottor Kawashima? Con una rapida ricerca possiamo scoprire che questo non è il primo gioco che porta il suo nome. Nel 2006 uscì Hideo Kageyama's IQ Teacher DS, sempre per Nintendo DS. Il gioco in questione non è mai uscito dal Giappone, purtroppo. Si trattava di un classico gioco di domande, logica, calcolo con la pretesa di calcolare il quoziente intelletivo del giocatore. Come le invenzioni che presentava Nino Frassica a I Migliori Anni, non ha avuto successo. A parte questo, e che il prof si definisce uno specialista dell'apprendimento, non sono riuscito a trovare altre informazioni. Molte fonti lo citano come rinomato, ma nessuno dice per cosa.

Ma veniamo al gioco. La struttura è molto simile ai precedenti Training. Si tiene il DS di lato come un libro, ci si può cimentare in una serie di mini giochi di allenamento, o un test un po' più esaustivo che alla fine ci dirà quanto siamo bravi (o asini). Qualche piccola differenza c'è. I giochi sono tutti disponibili dall'inizio, non vanno più sbloccati giocando ogni giorno o raggiungendo particolari punteggi. Da un lato è un bene, dall'altro non avendo niente da sbloccare si perde un po' la voglia di giocare. Per ogni gioco ci sono dei punteggi raggiunti i quali otteniamo una medaglia di bronzo, argento o oro, e il gioco memorizza le medaglie raccolte. C'è una modalità multiplayer (ma non supporta il Wi-Fi, quindi dovrete essere nella stessa stanza). I minigiochi, ovviamente ruotano intorno alla matematica. Ma non vi spaventate.. non dovrete rispolverare le vostre conoscenze di Analisi per giocare.. bastano le quattro operazioni (e saper contare). Oltre ai minigiochi abbiamo il metodo delle Cento Celle (non temete, niente spogliarellisti digitalizzati) che praticamente è una griglia di cento caselle da riempire con i risultati di una delle quattro operazioni a scelta.

Pro: adoro la matematica e mi piace esercitare la mente con i numeri. L'idea di qualcosa che convinca i giovani d'oggi a fare a meno della calcolatrice per i calcoli più semplici è certamente lodevole. Ci sono parecchi esercizi, e qualcuno anche carino.

Contro: i calcoli sono tutti piuttosto semplici, i minigiochi non sono abbastanza elaborati o divertenti da tener vivo l'interesse.. visto che sono solo calcoli e conteggi. Dal punto di vista educativo, a parte prendere le medaglie non c'è nessun incentivo a giocare. Insomma.. scordatevi di usarlo per inculcare un po' di matematica in qualche ragazzo. Odio il fatto di dover scrivere i risultati con lo stilo in un gioco in cui il tempo di risposta conta. Per fortuna la situazione qui non è grave come in Brain Training dove dovevi scrivere parole.. ma è comunque seccante. Un tastierino numerico virtuale con i numeri da cliccare sarebbe stato 100 volte meglio. Multiplayer solo bluetooth.

In conclusione: Quelli a cui la matematica piace si divertiranno a fare gli esercizi una volta o due.. ma poi probabilmente finirà del dimenticatoio.

Voto finale: 4/10

Nessun commento: